Allo stand di Radio Rai Web, Media Partner di Brain At Work, siamo stati accolti da Valeria Oppenheimer, che ringraziamo per la disponibilità e la cortesia. Modella, conduttrice, autrice, inviata e tanto altro: tra i diversi impegni, oggi conduce il programma radiofonico Le conseguenze della moda, una rubrica dedicata al fashion a 360° in onda ogni martedì alle 17 su wr8 ed è autrice del blog omonimo, tra l’altro unico fashion blog della Rai.
In quale veste WebRadio Rai è intervenuta al Brain At Work?
«Come Media Partner ci siamo attivati per comunicare ed annunciare l’evento su tutti i mezzi a nostra disposizione. Oggi, inoltre, faremo interviste e dirette per permettere anche a chi non è riuscito a venire di seguire da casa ogni momento di questa giornata».
Come sei arrivata a lavorare in radio?
«Io lavoro ormai da 15 anni e da due per WebRadio Rai. Il programma “Le conseguenze della moda” è nato da una mia passione, che poi era anche lavoro, dato che ho fatto per anni la modella. In realtà ho fatto un po’ di tutto! Oggi conduco questo programma e curo un blog che porta il nome del programma, che poi è anche l’unico fashion blog della Rai».
Per un ragazzo che oggi vorrebbe intraprendere la carriera radiofonica, quali opportunità ci sono? E che consigli daresti?
«Innanzitutto noi siamo una web radio. Questo ci permette sì di avere una maggiore interazione, ma ci porta anche a dover curare la parte tecnica. È più facile la strada per le web radio, grazie alle infinite possibilità date da internet, ma il lavoro si moltiplica. Io stessa incarno in un’unica figura diversi ruoli, tutti inerenti sia al front che al back».
Quali caratteristiche dovrebbe avere un ragazzo che si affaccia in questo settore?
«Sicuramente tanta iniziativa e creatività. Il web offre una miriade di opportunità. Se pensiamo a youtube, ai blog, etc., ci sono tanti esempi di ragazzi che sono diventati famosi grazie ad internet e che hanno fatto del loro hobby la loro professione. Bisogna avere spirito di iniziativa, ma anche essere in grado di fare diverse cose, di curare diversi passaggi di un lavoro, dall’ideazione, alla realizzazione, al montaggio, ad esempio. Non bisogna mai fermarsi ad un unico ruolo».
A cura di Amalia Scherillo con Valeria Oppenheimer di Radio Rai Web