Post emergenza Covid-19: quali novità per i tirocini?
Con il progredire della fase 2, quasi tutte le attività lavorative hanno ripreso con le nuove regole imposte sia dal Governo che dalle Regioni. Tutti i settori, inclusi la ristorazione e il turismo, possono ripartire mettendo in atto i protocolli condivisi di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19.
In materia di interruzioni di tirocini e stage – curricolari ed extracurricolari – ricordiamo che la sospensione, e la conseguente proroga, non sono state obbligatorie. A causa dell’emergenza, i soggetti ospitanti ed i soggetti promotori hanno potuto decidere di interrompere il tirocinio, qualora non fosse stato possibile garantire il raggiungimento degli obiettivi formativi dopo la fine del periodo di interruzione.
Alcune regioni, tuttavia, hanno concesso la possibilità di svolgere i tirocini da remoto, compatibilmente con i relativi obiettivi formativi, secondo la configurazione organizzativa tipica del lavoro agile.
Come si sono comportate le diverse regioni in materia di tirocini?
Le Regioni e alcune Province Autonome hanno deciso autonomamente anche sul tema dei tirocini. In particolare, le regioni che hanno concesso i tirocini a distanza sono: Abruzzo (soltanto per i tirocinanti non inclusi nel programma Garanzia Giovani), Basilicata, Prov. Autonoma di Bolzano, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Liguria, Lombardia, Toscana, Veneto e Marche. Quelle che hanno disposto la sospensione sono, invece: Calabria, Campania, Molise, Piemonte, Puglia, Umbria, Lazio e Sardegna.
Dal 18 maggio è stato, dunque, possibile attivare nuovi tirocini, «curriculari ed extracurriculari», oltre che «riattivare quelli sospesi per emergenza COVID-19», laddove il soggetto promotore, quello ospitante e il tirocinante avessero concordato sul riavvio del tirocinio, ferma restando la possibilità di avviare o proseguire il percorso formativo con modalità a distanza. Naturalmente, il tirocinio in presenza deve essere svolto, in ogni caso, nel rispetto delle indicazioni tecniche e operative definite nelle linee guida nazionali o nei protocolli regionali previsti per il settore e per lo specifico luogo di lavoro ove si realizza l’attività.
Per la riattivazione dei tirocini nelle regioni in cui ne era stata disposta la sospensione consigliamo soprattutto a chi dovesse trovarsi nella situazione di dover attivare ex-novo un tirocinio – un percorso di ricerca sulle pagine istituzionali delle varie regioni, come da link di seguito riportati:
Con riferimento alle modalità di svolgimento, si rimanda al “Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione” diffuso dall’INAIL sul proprio sito.