Il MIBACT – Ministero dei Beni Culturali ha appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale un maxi concorso per 250 funzionari amministrativi (area funzionale III – F1).
Il bando è stato pubblicato soltanto il 30 giugno, ma le tempistiche di invio per la candidatura sono davvero ristretti: la domanda dovrà pervenire entro il 15 luglio 2020.
REQUISITI
- essere cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di altre categorie ammesse dal bando;
- avere età non inferiore ai diciotto anni;
- essere in possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati: laurea, diploma di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale;
- godere dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale;
- non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici:
- per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva;
- idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni;
- condotta incensurabile.
PROCEDURA CONCORSUALE
La procedura concorsuale è in linea con le intenzione della Ministra Dadone di una ferma volontà di semplificazione dei concorsi della PA, per ovviare parzialmente al blocco delle assunzioni nel pubblico impiego.
Sono previste tre fasi
a) una prova preselettiva ( solo se il numero delle domande è molto numeroso, e quindi è a discrezione della Commissione)
La prova preselettiva consiste in un test, da risolvere in 70 minuti.
50 quesiti a risposta multipla, e si articola come segue:
- 25 attitudinali per la verifica della capacità logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico e critico-verbale,
- 5 di lingua inglese di livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue
- 20 diretti a verificare la conoscenza delle seguenti materie: diritto costituzionale; diritto amministrativo; contabilità dello stato e degli enti pubblici.
b) una prova selettiva scritta
La fase selettiva scritta, gestita con procedura analoga a quella della prova preselettiva, consiste nella risoluzione di
50 quesiti a risposta multipla e si articola come segue:
- 40 quesiti volta a verificare le conoscenze rilevanti afferenti alle seguenti materie: diritto pubblico diritto civile, con esclusivo riferimento alla responsabilità contrattuale ed extracontrattuale; organizzazione e gestione delle pubbliche amministrazioni; contabilità di Stato; elementi di economia pubblica.
- 10 quesiti situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo.
c) una prova selettiva orale
La prova orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie della prova scritta, al quale si aggiunge l’accertamento della conoscenza della lingua inglese (livello B1) e delle tecnologie informatiche.
COME INVIARE LA DOMANDA DI AMMISSIONE
La domanda di ammissione al concorso va inviata entro le ore 23.59 il 15 luglio tramite il seguente link (CLICCA QUI). Qui va compilato l’apposito modulo elettronico sul sistema “STEP-ONE 2019” previa la registrazione del candidato sullo stesso sistema. E’ necessario, come per tutti i concorsi pubblici, essere in possesso di un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personale.