Nuove misure per lo smart working
Pubblicato sul portale della Regione Lazio l’avviso pubblico del bando “Piani Aziendali di Smart Working – Adozione di modelli e strumenti da parte delle imprese e dei titolari di Partita IVA del Lazio”.
Vista infatti la situazione di emergenza connessa alla propagazione del COVID-19 e quanto stabilito dal DPCM del 04 marzo 2020 sulle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e del DPCM del 09/03/2020 che ha esteso tali misure all’intero territorio italiano la Regione Lazio promuove una nuova misura nell’ambito del POR FSE Lazio 2014-2020 a sostegno delle imprese e dei lavoratori per permettere di proseguire nel massimo dell’efficienza e dell’efficacia, l’attività produttiva aziendale.
L’obiettivo di questa misura è sostenere l’adozione di strumenti di smart working, per raggiungere questo proposito il bando punta a sostenere l’adozione di modelli innovativi di organizzazione del lavoro, lo sviluppo di piani aziendali e l’adozione di adeguata strumentazione informatica.
A chi è rivolto il bando
Possono partecipare i soggetti che svolgono attività economica e che, al momento della presentazione della domanda, sono in possesso dei seguenti requisiti:
- essere imprese regolarmente iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
oppure
- essere soggetti, non iscritti alla Camera di Commercio, in possesso di partita IVA;
- avere sedi operative o di esercizio ubicate nella Regione Lazio, presso le quali svolgere le attività di cui al contributo richiesto;
- avere un numero di dipendenti almeno pari a 2;
- non essere già in possesso di un piano di smart working regolamentato o del relativo accordo aziendale;
- risultare in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva;
- risultare ottemperante o non assoggettabile agli obblighi di assunzione ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68;
- non rientrare nei campi di esclusione di cui all’art. 1 (Campo di applicazione) del Reg. (UE) n. 1407/20132;
- non essere in stato di fallimento, di procedura concorsuale, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
Risorse finanziarie del bando per lo smart working e spese ammissibili
“Due milioni di euro per favorire lo smart working. È questa la nuova misura che stiamo mettendo in campo per aiutare le imprese del Lazio a proseguire la loro attività e permettere ai lavoratori di lavorare da casa in questo momento di emergenza epidemiologica” – così il presidente, Nicola Zingaretti nell’ambito delle misure per il sostegno al mondo delle imprese.
Il finanziamento potrà essere utilizzato per servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working e per l’acquisto di strumenti tecnologici per l’attuazione del piano di smart working aziendale.
I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito.
Le domande potranno essere presentate dalle ore 9:30 del 12 marzo 2020 fino ad esaurimento risorse.
Per maggiori informazioni potete trovare l’avviso pubblico alla pagina.